comune di
pollina
INFO & CENNI STORICI
Il Comune di Pollina è in provincia di Palermo e fa parte del Parco delle Madonie. Sembra essere l’erede moderna di Apollonia, città della Magna Grecia, come narrano Primo Cicerone, Diodoro Siculo e Stefano Bizantino riferendosi ad un territorio ubicato tra Motta e Gangi, anche se non esistono riscontri. Notizie più concrete risalgono al periodo greco, 1082, anno in cui il casale di Polla viene riportato tra i beni della diocesi di Troina, passa ai vescovi di Cefalu e poi alla famiglia messinese di Ventimiglia, gestore del territorio madonita a partire dal 1321. Il Comune comprende anche la Frazione di Pollina.Il territorio, in gran parte boscoso, è caratterizzato da uliveti, castagneti, sugherete, frassini da manna, querceti e agrifogli giganti. La produzione unica di manna rappresenta un elemento importante per l’economia del paese.
COME ARRIVARE
Pulman
Pollina si raggiunge da Palermo. In pullman e dai comuni limitrofi della Provincia: Autolinee Compagnia “Lombardo e Glorioso”.
Aereporto
Autostrada (A19 e A20) per Messina. Uscita Pollina-Castelbuono.
Nave
Fermata stazione FFSS Finale-Pollina-S.Mauro Castelverde, linea ferroviaria Dorsale Tirrenica.
Auto
Autostrada (A19 e A20) per Messina. Uscita Pollina-Castelbuono. SS113 al km 173 bivio di Pollina. Centro storico SP 25 per 10 km; oppure (km 178 SS 113, bivio Castelbuono, procedere SS 286 fino al 7° chilometro. Da qui, SP130 fino a Pollina.
Treno
Stazione Centrale Ferrovie dello Stato, lungo la linea ferroviaria Dorsale Tirrenica.
Porto
Dal porto di Palermo si raggiunge l’autostrada A19 Palermo-Catania e poi A20 per Messina, Uscita Pollina-Castlebuono.
CULTURA E TRADIZIONI
Tradizioni popolari
Sagra dell’ulivo (Finale, si svolge a novembre); Valdemone Festival (teatro di strada, nuovo circo e musica); Blueglass Enduro Tour 1 ed. 2014 Pollina; Expo Canina, ritrovo di cinofili (Finale); Rassegne teatrali “Teatri di pietra”; Ciclo di rappresentazioni classiche “Un teatro per le scuole e le scuole per il teatro”; Sagra della Manna (Pollina, agosto).
Eccellenze enogastronomiche
Rilevante è la coltivazione di frassineti per la produzione della manna, le cui origini risalgono alla dominazione araba (IX-XI seolo d.C.). Un tempo diffusa in Sicilia, Toscana, Puglia e Calabria, oggi la produzione avviene solo a Pollina. La manna si ottiene da luglio settembre nei boschi, intaccando con un particolare coltello il tronco del frassino. Il liquido che sgorga dalle incisioni si condensa seccandosi all’aria, si raccoglie e si usa in composti medicinali. Largamente usata nell’industria dolciaria, la manna è stata riconosciuta come Presidio Slow Food. Alle pendici del monte prospera principalmente l’ulivo che consente la produzione dell’olio, seguito dal frassino e l’amolleo. Non mancano i frutteti e le piante mediterranee, per esempio, i corbezzoli. Tra le altre prelibatezze, degno di nota è l‘Elioconcentrato, si tratta di conserve di succo di pomodoro che viene essiccato al sole su ripiani di legno.
cosa visitare
Parrocchia Santi Giovanni E Paolo
Teatro Pollina
La Villa è stata costruita per volontà di Don Placido Notarbartolo, duca di Villarosa, intorno al 1770. La villa è una costruzione rettangolare a due piani, e presenta all’ingresso principale un grande portico in stile corinzio, ad otto colonne, al quale si accede da un’ampia scalinata in tufo arenario. Di particolare eleganza è il prospetto rivolto verso Bagheria; Lo stile dell’edificio è ispirato al neo-classicismo, con richiamo ai canoni dell’arte greca, e privo di elementi barocchi. Nel 1911 la villa fu data in affitto ad un collegio di padri Gesuiti che realizzarono all’interno una serie di interventi che modificarono l’assetto originario Attualmente è gestita da privati per la realizzazione di banchetti e convegni ed è visitabile dietro prenotazione.