comune di
altavilla milicia
INFO & CENNI STORICI
L’origine del Comune di Altavilla Milicia è datata al 15 settembre 1621, limitatamente al palazzo del suo fondatore il Marchese Francesco Maria Beccadelli di Bologna, e alle poche casette circostanti formanti il più antico baglio del 1400 (oggi Piazza Matrice). Il paese, in seguito, si sviluppò secondo un progetto urbanistico a scacchiera, rispettando dettami del Re spagnolo Filippo III. Altavilla Milicia sorge su una lussureggiante collina dalla quale è possibile spaziare visivamente da Capo Zafferano a Cefalù. Il centro urbano è ubicato fra i fiumi “Milicia” e “San Michele”, a confine tra le aree pedemontane coltivate a oliveto e la costa tirrenica, ancora in parte coltivata ad agrumi, dominata dalla spettacolarità delle spiagge sabbiose e dalle innumerevoli insenature che definiscono un paesaggio unico. L’economia della cittadina oggi si basa principalmente sul commercio, l’edilizia e sul settore manifatturiero. Oggi complessi turistici, spiaggia e molte case-vacanza fanno del territorio di Altavilla una delle località estive più ricercate del palermitano.
COME ARRIVARE
Altavilla Milicia si raggiunge da Palermo imboccando la SS 113 in direzione Messina: superato il bivio per Casteldaccia si incrocia la strada che portano al comune di Altavilla Milicia. Distanze dal capoluogo: 20 km da Palermo (provincia d’appartenenza)
Pulman
Autolinee Ast, Sais, Sommatinese
Aereporto
L’ aeroporto Falcone-Borsellino dista 57 km.
Auto
In auto immettersi sull’autostrada A19 in direzione Palermo, attraversare la tangenziale che attraversa la città fino ad imboccare l’autostrada A20 direzione Messina/Catania. Dopo circa 18 km, uscire ad Altavilla Milicia.
Treno
Dalla stazione ferroviaria di Palermo Centrale che dista 22 Km frequenti treni collegano con Altavilla Milicia dove la stazione è a circa 1 km dal centro abitato.
Porto
Altavilla Milicia dista 24 Km dal porto di Palermo dal quale si raggiunge il paese attraverso la SS 113 in direzione Messina.
CULTURA E TRADIZIONI
Tradizioni popolari
La tradizione locale, infatti, è legata soprattutto all’epico ritrovamento del famoso quadro della Madonna della Milìcia. Guai a chi tentasse di screditare il miracoloso evento! Poiché costituisce la pietra miliare della religiosità popolare. Il Santuario, dedicato alla Madonna, è situato all’ingresso dell’abitato, sul Belvedere, con l’ingresso debitamente orientato.
Ancora oggi vive la tradizione che il Quadro della Madonna, prima di rientrare nel Santuario al termine della processione dell’8 Settembre, deve sostare nel belvedere con la faccia rivolta verso Palermo, perché ancora oggi, la Madonna della Milicia deve proteggere e benedire la città.
Eccellenze enogastronomiche
Il Pasticciotto, molti lo paragonano alla “Genovese” o alla “Cassatella”, altri due prodotti tipici della Sicilia occidentale, ma gli scrupolosi buon gustai sanno riconoscerne bene le differenze. L’unicità del “Pasticciotto” è data dal suo impasto e dalla sua lavorazione artigianale con elementi nobili, come le mandorle e il cacao. Le sue origini sono antichissime, la sua comparsa risale al periodo della dominazione spagnola
La salsiccia di Altavila
La salsiccia di Altavilla Milicia, che si caratterizza per il suo gusto aromatizzato, è un altro prodotto tipico vantato dal paese. È un alimento a base di carne sminuzzata, tradizionalmente di maiale, contenuta in un budello che la protegge da contaminazioni batteriche. La salsiccia possiede una sua specifica tipicità data dall’aroma e dalle spezie selezionate, che la fa apprezzare dai buongustai. Inoltre sono vari i tipi di salsiccia che i visitatori possono assaggiare: salsiccia all’aglio, salsiccia al pepe, salsiccia al peperoncino, salsiccia al finocchio o semi di finocchio.
Il miele di Altavilla Milicia vanta oltre cinquanta varietà che attingono alle numerose fioriture mediterranee rappresentando una delle eccellenze più apprezzate del territorio. Gli abitanti di Altavilla hanno fatto della produzione del miele e dei suoi derivati la propria arte. Solo una reale passione verso questo mestiere, ha portato ad una produzione curata e selezionata di miele e prodotti derivati.
Prosciutto Crudo della Milicia. La particolarità del prosciutto crudo degli altavillesi risiede nella speciale marinatura della coscia in acqua di mare. La dose giusta di sale in rapporto al peso della carne, la quantità di grasso, il tempo esatto di salatura e il controllo scrupoloso delle condizioni ambientali, sono tutti elementi determinanti non facili da armonizzare. La sua peculiarità è data dalla marinatura in acqua di mare, dagli aromi usati, quali il pepe rosa e il finocchio selvatico, dalla stagionatura controllata ogni 15 giorni per 4/5 mesi.
Personaggi ed eventi storici
Famiglia Beccadelli di Bologna a cui si deve la nascita di Altavilla. Proprietari di diversi feudi, all’inizio del Seicento acquistarono anche i feudi della Milicia. Fra il 1620 e il 1623 Francesco Maria avviò la richiesta e ottenne la licentia populandi, cioè l’autorizzazione dal Re di Spagna Filippo III a fondare la terra di Alta Villa.
Mariano Smiriglio, architetto e scultore autore dell’urna di Santa Rosalia e dell’apparato scultoreo dei Quattro Canti di Palermo, curò il primo impianto urbano, a partire da un preesistente baglio fortificato cui era annesso il mulino della cannamela.
cosa visitare
Il museo
Entrando nel Santuario, subito a sinistra, si accede al museo. E’ piccolo, ma è importantissimo. Contiene una ricchissima rassegna di illustrazioni di fatti che testimoniano una piccola parte di ciò che i pellegrini considerano grazie o miracoli da essi ottenuti dalla Madonna della Milicia. Quattrocento quadretti votivi dipinti, su loro commissione, da maestri pittori, per lo più, dei famosi carretti siciliani. Raccolta unica, forse, al mondo sia per il materiale usato: latta ricavata da contenitori di sardine salate, sia per la quantità ed il contenuto.
Riserva naturale
È una delle più grandi riserve naturali della provincia di Palermo e ricade in parte nel comune di Altavilla Milicia. Si estende per 4.463 ettari. La riserva comprende territori di incomparabile bellezza. Basta poco più di un’ora di marcia da una strada fuori del paese per raggiungere un ambiente che ricorda lembi antichi di paesaggio siciliano.
Ponte saraceno
Poco più distante dalla Chiesazza, sul torrente S. Michele, si trova il Ponte Saraceno, purtroppo deteriorato dall’incuria e dalle intemperie. Proprio ai piedi del paese e lungo la costa si trovano tre torri d’avvistamento saracene: la prima vicino l’abitato, l’altra presso l’attuale lido Sporting, la terza un po’ più distante, a picco sul mare di Cala Sciabica.
Grotta Mazzamuto
Da qualche anno posta sotto tutela la si raggiunge da una stradella sulla S.S.113, al Km 234,5. E’ un antro di notevoli proporzioni che riveste interesse storico e paleontologico, abitato dall’uomo preistorico e con un ricco giacimento fossile con resti di elefante nano e ippopotamo.
Santuario Madonna della Milicia
All’ingresso del paese sul Belvedere, il Santuario della “Madonna della Milicia”, è il riferimento principale di Altavilla. La costruzione, a croce latina, è in stile ottocentesco. Da segnalare alcune statue di notevole pregio, specie quella di S. Francesco di Paola opera del Bagnasco, che è anche l’autore delle quattro tele: Battesimo di Gesù, Resurrezione di Lazzaro, Sacrificio di Abramo, Ultima Cena.La perla del Santuario è il quadro della Madonna, del XIV° secolo, probabilmente a scuola giottesca. Si tratta di un dipinto su legno, che è tornato agli antichi splendori dopo il restauro portato a termine il 30/4/1990.