comune di

Ustica

 

INFO & CENNI STORICI

L’isola di Ustica, situata a circa 67 km a nord-ovest di Palermo, è di origine vulcanica e rappresenta la parte emersa di un antico vulcano sottomarino. Abitata fin dalla preistoria, Ustica ha visto il passaggio di numerose civiltà, tra cui Fenici, Greci e Romani, che la utilizzarono come punto strategico per i commerci nel Mediterraneo. Nel Medioevo fu spesso attaccata dai pirati, tanto da essere quasi completamente disabitata per lunghi periodi. Nel XVIII secolo, i Borboni avviarono un processo di ripopolamento, portando coloni dalla Sicilia e dalla Campania. Durante il periodo fascista, Ustica divenne luogo di confino per oppositori politici. Oggi l’isola è rinomata per la sua straordinaria riserva marina, istituita nel 1986, che la rende una meta privilegiata per subacquei e amanti della natura.

COME ARRIVARE

Per raggiungere Ustica da Palermo, hai diverse opzioni, ma l’unico modo per arrivare effettivamente sull’isola è via mare, poiché non esistono collegamenti stradali o ferroviari diretti. Ecco come fare:

Porto

  • Aliscafi della compagnia Liberty Lines: circa 1 ora e 30 minuti.
  • Traghetti della compagnia Siremar: circa 3 ore.

 

CULTURA E TRADIZIONI

Tradizioni popolari

Le tradizioni popolari di Ustica sono profondamente legate al mare e alla devozione religiosa. La festa più importante è quella in onore di San Bartolomeo, patrono dell’isola, che si celebra il 24 agosto con processioni, spettacoli pirotecnici e eventi folkloristici. La comunità usticese mantiene vive antiche usanze, come la pesca tradizionale e la lavorazione artigianale del corallo e della ceramica. Anche la cucina gioca un ruolo fondamentale nelle tradizioni locali, con piatti tipici a base di pesce, lenticchie e specialità siciliane. Durante le festività, si organizzano canti e danze popolari, tramandati di generazione in generazione, che rafforzano il senso di appartenenza alla comunità.

Eccellenze enogastronomiche

La gastronomia di Ustica è un perfetto connubio tra tradizione siciliana e sapori del mare. L’eccellenza più famosa è la lenticchia di Ustica, un prodotto DOP dal gusto intenso, coltivato con metodi antichi su terreni vulcanici. I piatti a base di pesce sono protagonisti, con specialità come la zuppa di aragosta, il tonno alla griglia e la pasta con i ricci di mare. Non mancano le influenze della cucina palermitana, come la caponata di melanzane e le panelle. Tra i dolci, spiccano i cannoli siciliani e le cassatele, tipici della tradizione isolana. Il tutto viene accompagnato da ottimi vini locali e dal tradizionale passito.

Artigianato locale

L’artigianato di Ustica riflette la storia e le tradizioni dell’isola, con creazioni ispirate al mare e alla natura vulcanica. Tra le produzioni più caratteristiche vi sono gli oggetti in ceramica decorata, spesso raffiguranti motivi marini e paesaggi usticesi. Molto apprezzata è anche la lavorazione del corallo e della pietra lavica, utilizzata per realizzare gioielli e souvenir unici. L’arte dell’intreccio, un tempo usata per la produzione di reti da pesca e cesti, viene ancora tramandata dagli artigiani locali. Questi manufatti rappresentano non solo un’attrazione per i visitatori, ma anche un legame profondo con l’identità dell’isola.

Personaggi storici

Ustica, pur essendo una piccola isola, ha visto il passaggio di diversi personaggi storici, soprattutto durante il periodo in cui fu luogo di confino politico. Tra i più noti vi è Antonio Gramsci, intellettuale e fondatore del Partito Comunista Italiano, che vi fu confinato negli anni ’20 dal regime fascista. Anche Amadeo Bordiga, altro esponente comunista, e diversi antifascisti trovarono a Ustica un periodo di reclusione forzata. Oltre ai confinati, l’isola ha dato i natali a figure legate alla tradizione marinaresca e agricola, che hanno contribuito a mantenere vive le antiche usanze locali.

Eventi storici

Ustica ha vissuto diversi eventi storici significativi, legati alla sua posizione strategica nel Mediterraneo. Nel corso dei secoli, l’isola è stata spesso bersaglio di incursioni piratesche, soprattutto nel Medioevo, che portarono alla sua temporanea evacuazione. Nel XVIII secolo, i Borboni avviarono un piano di ripopolamento con coloni siciliani e campani. Durante il ventennio fascista, Ustica divenne un luogo di confino politico per oppositori del regime, tra cui Antonio Gramsci. Uno degli eventi più tragici legati all’isola è il disastro del volo Itavia 870, noto come la strage di Ustica (27 giugno 1980), in cui un aereo di linea precipitò misteriosamente nel mar Tirreno nei pressi dell’isola, causando 81 vittime.

cosa visitare

Il Villaggio Preistorico dei Faraglioni

Situato sulla costa settentrionale dell’isola, il Villaggio Preistorico dei Faraglioni rappresenta una delle testimonianze più antiche della presenza umana a Ustica, risalente all’Età del Bronzo. Il sito è composto da numerose capanne circolari costruite in pietra lavica, alcune delle quali ancora ben conservate. Gli scavi hanno portato alla luce reperti ceramici e utensili che raccontano la vita quotidiana delle prime comunità insulari. Passeggiando tra le rovine, è possibile immergersi nella storia millenaria dell’isola e godere di un panorama mozzafiato sulla costa.

La Rocca della Falconiera

La Rocca della Falconiera è uno dei luoghi più suggestivi di Ustica, un promontorio che domina l’isola e offre un panorama spettacolare. Qui si trovano i resti di un’antica fortezza borbonica costruita per difendersi dalle incursioni nemiche, oltre a tracce di insediamenti romani, tra cui una necropoli scavata nella roccia. Il percorso per raggiungere la Rocca attraversa un paesaggio vulcanico unico e culmina in uno dei punti panoramici più affascinanti dell’isola, particolarmente spettacolare al tramonto.

L’Acquario e il Museo Archeologico

L’Acquario di Ustica, situato vicino al porto, è un piccolo ma affascinante centro espositivo che permette di scoprire la straordinaria biodiversità marina dell’isola. Le vasche ospitano specie tipiche della Riserva Marina, come murene, cernie e stelle marine. Accanto si trova il Museo Archeologico, che raccoglie reperti rinvenuti nei fondali usticesi, tra cui anfore, ancore e manufatti risalenti all’epoca romana e fenicia. La visita a questi due spazi permette di comprendere il forte legame tra Ustica e il mare, dalla storia alla natura.

La Grotta Azzurra

Tra le meraviglie naturali di Ustica, la Grotta Azzurra è una delle attrazioni più spettacolari. Situata lungo la costa e accessibile solo via mare, questa grotta è famosa per i suoi incredibili giochi di luce: i raggi del sole filtrano attraverso l’acqua cristallina, creando suggestivi riflessi blu sulle pareti rocciose. È una meta imperdibile per chi ama le escursioni in barca, lo snorkeling e la fotografia. L’esperienza di nuotare nelle sue acque limpide regala un’emozione unica, rendendola una delle destinazioni più affascinanti dell’isola.

La Riserva Marina Protetta

Istituita nel 1986, la Riserva Marina di Ustica è stata la prima area marina protetta d’Italia e rappresenta un vero paradiso per gli amanti del mare. Grazie alla tutela dell’ecosistema locale, le sue acque ospitano una straordinaria varietà di flora e fauna marina, tra cui coralli, cernie, barracuda e spettacolari grotte sommerse. L’area è suddivisa in diverse zone con livelli di protezione variabili, permettendo sia le immersioni subacquee che lo snorkeling. Per gli appassionati di diving, Ustica offre alcuni dei fondali più belli del Mediterraneo, con relitti e pareti ricche di vita marina.

La Torre di Santa Maria

Costruita nel XVIII secolo dai Borboni, la Torre di Santa Maria faceva parte del sistema difensivo costiero dell’isola ed era utilizzata per avvistare e respingere le incursioni dei pirati. Oggi la torre è uno dei simboli di Ustica, situata in una posizione strategica che regala una vista panoramica straordinaria sul porto e sul mare aperto. Restaurata di recente, rappresenta una testimonianza storica dell’isola e un punto di riferimento per i visitatori che vogliono scoprire il passato militare di Ustica.

Il Sentiero del Mezzogiorno

Per chi ama il trekking e la natura, il Sentiero del Mezzogiorno è un’esperienza imperdibile. Questo itinerario panoramico si snoda lungo la costa sud dell’isola, attraversando paesaggi vulcanici suggestivi, macchia mediterranea e scogliere a picco sul mare. Il percorso offre numerosi punti di osservazione da cui ammirare le formazioni rocciose e la ricca biodiversità locale. Perfetto per escursioni all’aria aperta, il sentiero è particolarmente bello nelle ore del tramonto, quando il cielo si tinge di colori caldi e il mare si illumina di riflessi dorati.

FESTE E SAGRE

Le tradizioni popolari di Ustica sono profondamente legate al mare e alla devozione religiosa. La festa più importante è quella in onore di San Bartolomeo, patrono dell’isola, che si celebra il 24 agosto con processioni, spettacoli pirotecnici e eventi folkloristici. La comunità usticese mantiene vive antiche usanze, come la pesca tradizionale e la lavorazione artigianale del corallo e della ceramica. Anche la cucina gioca un ruolo fondamentale nelle tradizioni locali, con piatti tipici a base di pesce, lenticchie e specialità siciliane. Durante le festività, si organizzano canti e danze popolari, tramandati di generazione in generazione, che rafforzano il senso di appartenenza alla comunità.